Note sul progetto di restauro
Questo esemplare, appartenente ad una collezione privata, fa parte della prima edizione di un’opera a stampa molto famosa, l’Herbario Nuovo di Castore Durante. L’edizione è datata al 1585, stampata a Roma, presso Bonfantini & Dini. Ad impreziosire il testo le numerose edizioni xilografiche realizzate su disegno di Isabella Parasole.
Il volume era stato purtroppo oggetto di un restauro “fai da te” per cui le carte sono state completamente rivestite, in maniera quasi maniacale, da numerosi strati di pst (pressure sensitive tape) comunemente conosciuto come scotch o nastro adesivo comune.
Il nastro adesivo è uno dei nemici più temibili per un restauratore, non tanto per la pellicola superficiale di cui è composto, che con il tempo tende a distaccarsi, ma per le macchie di adesivo che penetrano il supporto cartaceo e che con il tempo cristallizzando rendono la carta simile al vetro, indurendola e rendendola fragilissima, oltre a rappresentare un grande danno estetico.
La coperta in pergamena era composta da diverse parti non coeve. L’intervento è stato concentrato soprattutto sulla difficile rimozione di tutto lo scotch dalle carte con solventi specifici, una nuova cucitura su nervi in pelle allumata passanti attraverso i fori presenti nella coperta originale, pulita delicatamente per rimuovere i depositi superficiali.
Vi presento tre gallerie fotografiche che documentano lo stato del volume prima del restauro, i dettagli dell’intervento, e il risultato del lavoro di recupero del manufatto.
Stato del manufatto prima del restauro
Dettagli durante le operazioni di restauro
Dettagli dopo il restauro
Vedi le altre gallerie fotografiche
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