Restauro Aureola in Carta Crocifisso Ligneo Fine XV Secolo

QUANDO LE ANALISI DIAGNOSTICHE SVELANO I SEGNI NASCOSTI

Stefania Zeppieri | Conservazione e Restauro Beni Librari, Archivistici, Opere d'Arte su carta e manufatti affini | Restauro Aureola carta Crocifisso XV secolo - header

Note sul progetto di restauro

Questo interessante intervento di restauro è stato eseguito su un’aureola di carta dipinta, parte di un crocifisso ligneo di fine XV inizio XVI secolo, proveniente da Atri, Comune di Cascia.

Il crocifisso è stato attribuito al maestro Giovanni Tedesco. Il luogo di collocazione è la Chiesa di San Gregorio ad Atri.

L’intervento è stato da me eseguito in collaborazione con il lavoro di restauro del crocifisso ligneo eseguito dal mio collega Andrea Giordani.

Lo stato di conservazione del supporto cartaceo era generalmente buono. Erano presenti distacchi fra gli strati e ondulazioni, la carta si presentava infeltrita. In alcuni punti vi erano degli sfioramenti. Distacchi e ondulazioni erano dovuti alle variazioni termo–igrometriche a cui probabilmente l’opera era stata sottoposta nei secoli.

La superficie pittorica era in mediocre stato di conservazione: in alcuni punti del recto e lungo il bordo esterno erano presenti zone con perdite di colore.

L’analisi con termografia infrarossa, gentilmente eseguite dal prof. Fulvio Mercuri del Laboratorio di Diagnostica non Distruttiva e Termografia del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Roma Torvergata, ha evidenziato la presenza di un disegno preparatorio di cui sono ben visibili le tracce della rigatura eseguita probabilmente con compasso, poco visibile ad occhio nudo.

Questo dato ha fornito un contributo prezioso alla comprensione della tecnica di esecuzione dell’oggetto. L’analisi ha fornito inoltre la mappatura delle zone di adesione e/o delle zone in cui il supporto cartaceo ha subito dei distacchi.

Per l’intervento di restauro è stata eseguita una pulitura superficiale per eliminare le sostanze di deposito presenti. Gli strati e gli sfioramenti del supporto cartaceo sono stati consolidati, cosi come i pigmenti, dopo il ritocco cromatico. Infine è stato eseguito il montaggio dell’aureola nella posizione originale.